01 luglio, 2007

PAROLA DI SILVIO (segue)

[Gazzetta.it] - Il Milan che ha vinto la Champions League e il Milan che punterà a nuovi traguardi. Nella sala delle coppe della sua villa di Arcore, Silvio Berlusconi svela inediti retroscena sull'ultima cavalcata europea in un dvd prodotto da Sky e dalla Gazzetta, e poi aggiorna i suoi sogni presidenziali in questa intervista. Con una premessa fondamentale per comprendere i segreti suoi e della squadra rossonera. «A me non piace festeggiare i traguardi raggiunti. Quando vinco, la mattina successiva penso soltanto ai successi da ottenere in futuro. Per questo non sono un nostalgico e continuo a sentirmi giovane».

Guardando al futuro allora, chi acquisterà il Milan?
«I nostri tifosi devono stare tranquilli. Prenderemo un grande giocatore, ma senza fretta perché è importante avere pazienza. E comunque vorrei ricordare che noi abbiamo già un campione in più, che l'anno scorso non ha potuto giocare in Europa. Mi riferisco a un certo Ronaldo che è il primo grande acquisto per il futuro».

Crespo ha dichiarato alla Gazzetta che all'Inter sono in troppi: c'è la possibilità che Adriano passi al Milan?
«Magari! Adriano mi è sempre piaciuto tantissimo e penso che al Milan in mezzo a tanti brasiliani si troverebbe a suo agio, perché il Milan è una grande famiglia e gli darebbe la possibilità di esprimersi al meglio, come è già capitato a Ronaldo. Con quello che è successo recentemente non so però se sarà possibile, perché ho telefonato a Moratti per organizzare un'amichevole in cui si potessero festeggiare insieme i nostri successi, ma non siamo ancora riusciti a trovare una data. Fatta questa precisazione, ripeto però che Adriano mi piacerebbe molto, se si potesse raggiungere un accordo senza problemi».

Il passaggio di Suazo all'Inter le ha dato fastidio?
«È stato il Cagliari a offrirci il giocatore, poi quando abbiamo saputo che non era possibile acquistarlo ci siamo ritirati, senza ostacolare l'Inter».

Suo figlio Piersilvio ha detto che preferirebbe Eto'o a Ronaldinho, scartando l'ipotesi di un ritorno di Shevchenko: ha cambiato idea anche lei?
«Per me al primo posto c'è sempre Shevchenko, ma Abramovich chiede troppo. Shevchenko non avrebbe problemi a tornare da noi e sono convinto che sarebbe l'attaccante ideale per giocare al fianco di Ronaldo».

Poi chi c'è nel suo podio ideale?
«Poi c'è Ronaldinho, ma so che è un sogno impossibile perché il presidente del Barcellona, che è eletto dai soci, mi ha detto che non potrebbe più rimanere in Spagna se cedesse Ronaldinho. Eto'o è bravissimo, ma anche per lui è molto difficile la trattativa, anche perché le società di calcio in Spagna possono sfruttare un sistema fiscale diverso, che permette ai giocatori di avere ingaggi molto più alti rispetto ai nostri».

In Spagna c'è anche Cassano che è italiano: può essere un problema acquistare un giocatore con il suo carattere?
«Io non conosco Cassano. Leggo che è circondato da molte critiche, ma so che ha un grande talento e noi i talenti li accogliamo sempre bene, tanto è vero che non abbiamo mai avuto problemi con nessuno, perché nel Milan non c'è stata nessuna mela marcia».

È vero che in gennaio lo spogliatoio si era opposto al suo arrivo?
«Confesso che non lo so. Ma è vero che noi siamo abituati a studiare prima i giocatori che acquistiamo e ascoltiamo il parere dei giocatori più esperti, perché è giusto che ci sia una specie di democrazia nello spogliatoio. E quindi se pensassimo a Cassano, ascolteremmo il parere dei nostri campioni, perché mi sembra un fatto naturale».

Mentre voi pensate a chi prendere, il Real Madrid continua a cercare di strapparvi Kakà: come potete resistere?
«Questa storia ci ha stancato e ci siamo anche lamentati con il Real Madrid. Kakà non va via e se lo devono mettere in testa tutti».

Lei parla sempre di grandi attaccanti, ma non sarebbe il caso di acquistare un grande difensore pensando all'età di Maldini?
«E infatti ci stiamo pensando. Vorremmo trovare un difensore giovane, come abbiamo trovato Kakà per l'attacco».

Cannavaro allora non ha più l'età?
«Pensando agli anni di Costacurta e Maldini, Cannavaro è un ragazzo, ma come dicevo prima puntiamo a un giovane».

Per il centrocampo potrebbe arrivare Emerson?
«Lo stimiamo molto, perché Emerson è un ottimo giocatore, ma il suo arrivo frenerebbe il lancio di Gourcuff nel quale noi crediamo molto, perché questo ragazzo può diventare il nuovo Zidane».

Che cosa pensa del fatto che Capello ha vinto il campionato, ma non è stato confermato?
«Ricordo che quando gli affidai la panchina del Milan, lo accusarono di essere un mio lacchè e invece poi si è rivelato un grande allenatore. Evidentemente si è rotto qualcosa con il presidente, perché non c'è altra spiegazione. Ma con la liquidazione che si porta a casa, non credo che Capello sarà così scontento».


Il Milan giocherà contro la Juventus a San Siro, nel trofeo Berlusconi: inviterà Veltroni?
«Perchè no?».

6 commenti:

TheSteve ha detto...

Premesso che mancava solo la voce del Pierpirla in questo coro da baraccone che è diventato l'affaire del Grande Ritorno, una sola domanda vorrei rivolgere ora al maggiordomo foggiano che scrive sul Giornale: se lo dice il padrone del vapore che Sheva è la spalla ideale di Ronaldo, a questo punto il Testaquadra in panchina cosa fa, si risente di nuovo?

Anonimo ha detto...

ETO'O: IO E RONALDINHO NON CI MUOVIAMO DI QUI.
Ennesimo schiaffo del camerunese al Milan: "Parlo anche a nome suo. Vogliamo rimanere a Barcellona". Sulle strategie di mercato dei catalani: "Chivu o Milito sarebbero ottimi acquisti"

BARCELLONA (Spagna), 2 luglio 2007 - Se sarà il "no" definitivo, per ora nessuno può dirlo. Di sicuro c'è che Samuel Eto'o ancora una volta respinge le avances del Milan. Nel gioco delle parti, però, il camerunese per un giorno veste anche i panni del portavoce di Ronaldinho. "Io e lui non ci muoviamo dal Barcellona, anche se Berlusconi vuole Dinho", ha detto il bomber blaugrana. Chissà cosa ne pensa il brasiliano. Nel dubbio, la telenovela continua.

da: www.gazzetta.it

Anonimo ha detto...

da www.gazzetta.it:
RINFORZO - Prosegue, invece, la ricerca di un altro attaccante che "potrebbe anche essere diverso dai nomi che circolano sui giornali. Pato è un attaccante che interessa tutte le grandi squadre. Per Cassano le urne non sono ancora aperte - spiega scherzando il vicepresidente rossonero -. E se Eto'o e Ronaldinho restano al Barcellona, ci accontenteremo dei nostri". Galliani ricorda infatti che "l Milan ha già un grandissimo acquisto per la prossima stagione, che è Ronaldo. Ho parlato con il preparatore atletico Tognaccini e mi ha detto che è in forma, magro e determinato".

Ecco chi è l'ataccante, RONALDO!!!

Anonimo ha detto...

(il link di prima NON VA!)

Anonimo ha detto...

Adriano a cosa serve? Per i cocktails?

Nostalgia del Milan che fu.

TheSteve ha detto...

Un nuovo amigo per la tribù del Porcao, che a Milanello detta legge.