16 dicembre, 2005

BUON ANNIVERSARIO VECCHIO DIAVOLO!

"Finalmente! Dopo tanti tentativi infruttuosi, finalmente anche la sportiva Milano avrà una società pel giuoco del football. Per ora sebbene non si possa dilungare d'avvantaggio, possiamo però di già accertare che i soci toccano la cinquantina e che le domande di ammissione sono copiosissime. Lo scopo di questa nuova società sportiva è quello nobilissimo di formare una squadra milanese per concorrere alla Coppa Italiana della prossima primavera. All'uopo, la presidenza ha già fatto pratica ed ottenuto per gli allenamenti il vasto locale del Trotter. (...) La nuova società avverte che chiunque desideri imparare il football non avrà che recarsi al Trotter nei giorni stabiliti e troverà istruttori e compagni di giuoco". (Gazzetta dello Sport, lunedì 18 dicembre 1899)

106 VOLTE FORZA MILAN!

Onore e gloria a Mister Herbert Kilpin da Nottingham, che sabato 16 dicembre 1899 fondò a Milano, in una sala dell'Hotel du Nord et des Anglais (oggi Hotel Principe di Savoia, in Piazza della Repubblica) il Milan Cricket and Football Club, con il vice console di Sua Maestà britannica Sir Alfred Ormonde Edwards (il primo Presidente) e Mister David Allison (il primo capitano della squadra di calcio). Al nostro fondatore dobbiamo i colori sociali, il rosso e il nero del suo Nottingham Forest: "Rosso come il fuoco e nero come la paura che incuteremo ai nostri avversari!". La prima sede della società fu stabilita presso la Fiaschetteria Toscana di via Berchet, all'angolo con via Foscolo (di fianco alla Galleria Vittorio Emanuele). Il primo campo di calcio fu il Trotter, situato nell'allora periferia nord della nostra città, là dove negli Anni Venti fu successivamente edificata la Stazione Centrale. Il Padre della Patria Rossonera cadde sul campo della Prima Guerra Mondiale, appena 46enne, a Milano nel 1916. Oggi riposa al Cimitero Monumentale, assieme ai nomi più illustri che hanno scritto la storia del nost grand Milan.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Nella nostra storia più che centenaria e gloriosa abbiamo commesso un solo grande errore.Avere tenuto in seno quella banda di marcioni con cui dobbiamo purtroppo incontrarci sul campo due volte all'anno.DOVEVAMO ELIMINARLINELLA CULLA