29 settembre, 2006

HAPPY BIRTHDAY

«A noi Sheva manca ma sono sicuro che a lui manchi il Milan e tanto, tantissimo. Mi spiace vederlo giocare come sta facendo al Chelsea: si vede che non riesce a esprimersi, che non si è integrato. Sembra che non c'entri nulla con il gioco del Chelsea». Parole e musica di Kakhaber Kaladze: un amico. Curioso che, appena tre giorni fa, il grillo parlante di Milanello - Franco Ordine su Il Giornale - abbia avvertito l'urgenza di specificare l'esatto contrario, in apertura del pezzo post Champions. Ovvero fuori contesto. Il secondo 0 a 0 consecutivo di una stagione in cui andare in gol è diventato il problema più macroscopico (per una squadra che l'anno passato ne aveva segnati 85), evidentemente ha risolleticato qualche recente prurito. Vuoi vedere che quel nuovo "7 rossonero" è un brasiliano però... non è il fenomeno che Ancelotti, Galliani e i media istituzionali avevano tentato di propagandare? Certo è che la riconoscenza non appartiene a questo mondo, figurarsi al piccolo pianeta del calcio. E comunque, buon trentesimo compleanno al Balon d'Or!

Post Scriptum: ma il Presidente... esiste?

4 commenti:

TheSteve ha detto...

Su Il Giornale di sabato 30 settembre, lo splendido Ordine rincara la dose. Il fondo si intitola "E l'aereo di Sheva rimase mezzo vuoto", sottotitolo: "Solo Ancelotti, Seedorf, Braida e Galliani a Londra per la festa del bomber". Poi leggi fra le righe e scopri che tutti gli altri - a cominciare da Kakhaber Kaladze - non parteciperanno al birthday party perché obbligati a raggiungere i ritiri delle rispettive nazionali, in vista della prossime gare di qualificazione agli Europei (fra le altre, un bell'Italia-Ucraina). Storie di ordinaria malafede giornalistica. Non a caso, il Nostro è uno degli opinionisti di punta del canale bulgaro...

Va da sè che Maldini e Costacurta non risulta siano stati convocati da alcuna nazionale. Assenti per causa di forza maggiore?

Anonimo ha detto...

Lo sai come la penso.Sheva per meri interessi monetari e per non litigare con la convivente ha scelto Londra.Buon pro gli faccia anche se ha commesso uno spaventoso errore esistenziale.Qui avrebbe potuto gestire il suo declino atletico,già cominciato, circondato dall'amore cieco dei tifosi e avere meravigliosi lampi di luci al tramonto.A Londra resterà un intruso in un clan che ha già le proprie gerarchie e con uno spocchioso allenatore che causa sua è stato costretto d abbandonare l'amato albero di natale(sic) Detto questo poichè Andry è un ragazzo ben allevato ed un amante sincereo della sua casa rossonera meritava un ritardato ma doveroso attestato di amicizia da parte ei trapassati che sono rimasti a casa ad inaugurare qualche bar in Via Como.
danielone

Anonimo ha detto...

Dalle ultime voci non si tratta di interessi pecuniari di Sheva ma di interessi sentimentali (omo-sentimentali per la precisione) da cui la moglie lo voleva separare...
Sarà vero oppure i senatori dello spogliatoio milanista stanno cercando di rovinare l'immagine di Shevvy?

Anonimo ha detto...

20:53 29 SEPTEMBER 2006 - Press office of President Victor Yushchenko.

Victor Yushchenko has phoned Andriy Shevchenko to wish him a happy birthday. The President said, like all Ukrainian soccer fans, he appreciated Andriy?s brilliant victories, which help promote the country?s positive image. Mr. Yushchenko wished the forward success in his career.

?Ukraine believes in your youth, energy and future triumphs,? he said.

http://www.president.gov.ua/en/news/data/1_10702.html