10 giugno, 2007

AD IMPERITURA MEMORIA (segue)

Eventi - 10 giugno 2007: La grande festa

[Juventus.com] E’ una domenica di festa all’Olimpico. La Juventus chiude la sua parentesi in Serie B. La squadra torna nel campionato che le compete e lo fa tra il suo pubblico (N.d.T. spettatori paganti 20.995). I tifosi bianconeri rendono il meritato tributo a tutto la squadra che ha conquistato la promozione. Un lungo pomeriggio, iniziato con il concerto di Paolo Belli. Il cantante emiliano non è stato l’unico tifoso vip che ha preso parte alla festa. Sugli spalti presenti anche Max Pisu, Paolo Brosio, Cristina Chiabotto, Chiara Edelfa Masciotta. Spettacolare il fine partita. Tutta la squadra ha ricevuto il meritato applauso durante il lungo giro di campo, prima di ricevere dalle mani del presidente della Lega Antonio Matarrese la coppa come vincitrice del campionato di Serie B. Particolarmente toccanti due testi letti da Enrico Pignatelli (bambino di 9 anni di Aosta, pulcino della Juventus che ha parlato a nome di tutti i ragazzi del vivaio) e dal capitano Alessandro Del Piero. L’annata 2006/07 si chiude qui. Appuntamento alla prossima stagione. IN SERIE A.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Serie B Tim - 11 giu 2007 - 13:29
GRAZIE AI TIFOSI BIANCONERI

La stagione 2006/07 non ha solo riportato la Juventus in Serie A ma ha fatto segnare grandi numeri dal punto di vista del tifo. Bastava guardare gli stadi in cui erano impegnati i bianconeri o dare un’occhiata ai numeri.

La Juventus ha fatto la felicità di tanti. I propri sostenitori che vivono in zone mai toccate (vedi Crotone e Frosinone). Ma anche le squadre avversarie che hanno spesso fatto il pieno di pubblico. I dati parlano di una media spettatori di 18.000 unità, un “tutto esaurito” uscito in ben 12 delle 21 trasferte e, soprattutto, un incremento di spettatori del 170% nelle gare con Buffon e compagni in campo.

Tutto questo in una stagione calcistica che verrà ricordata per sempre come quella dell’uccisione del commissario Raciti, del blocco dei campionati e della corsa all’installazione dei tornelli. E, altro aspetto da non trascurare, dei continui cambi dei giorni e degli orari di gara.

Un aspetto che poteva influire nel computo delle gare casalinghe. Invece, il primo anno del ritorno all’ex Comunale – ora Olimpico – è stato altamente positivo. Sette gare da “tutto esaurito” (Brescia, Piacenza, Napoli e tutte le ultime quattro con Genoa, Bologna, Mantova e Spezia). Una percentuale di saturazione dell’80%. Una media di paganti di 5.400 a gara, paragonabile a quella dell’anno prima in A e superato solo nelle gare con Milan e Palermo.

Merito anche dell’attività di welcoming ed entertainment organizzata dalla società. Nelle 21 gare casalinghe, oltre allo spettacolo sul campo, i tifosi bianconeri hanno potuto assistere ad eventi da ricordare: dal compleanno del 1 novembre allo show delle supermoto, dal concerto di Paolo Belli all’esibizione di Claudio Baglioni, dalla distribuzione della pizza all’intrattenimento dei bambini. Senza dimenticare le partitelle dei fuoriclasse di domani, cioè i ragazzini delle Juventus Soccer Schools.

Ogni settimana una festa. Ogni gara uno stadio tutto bianconero grazie ai 150.000 gadget distribuiti: cuori, manone, cappelli, bandierine, fanstick. E ogni evento particolare festeggiato a dovere: dalla festa del papà a quella della mamma, passando per la Pasqua. Anche con i messaggi dei tifosi trasmessi direttamente sui maxischermi dello stadio.

Una volta di più, la Juventus vuole ringraziare tutti i suoi tifosi per l’affetto dimostrato e dà l’appuntamento alla prima partita casalinga della nuova stagione. In Serie A: il campionato che ci compete.

da: www.juventus.com