29 dicembre, 2007

DEAL?

Milan target Sheva.

[TheSun.co.uk] AC Milan are to renew their efforts to take Andriy Shevchenko back from Chelsea with a £14 million bid in January. The Italian giants will try again to re-capture the striker they sold to Chelsea for £31 million just 18 months ago. Super-agent Ernesto Bronzetti is to fly in for talks with Blues officials. The Ukraine idol has failed to reproduce his sensational Milan form at Stamford Bridge. He was snubbed by former Blues boss Jose Mourinho and outshone by red-hot Didier Drogba. Even after Avram Grant took over, Shevchenko has not been a regular starter. The hitman, 31, is said to be desperate to return to Milan who are only prepared to pay less than half what they got for him. That scuppered a deal last summer and could kill this move too.

5 commenti:

Anonimo ha detto...

SUN: SHEVA TORNA AL MILAN, PRONTI 19 MILIONI DI EURO.

29 dicembre 2007 - Il Milan farà un’offerta al Chelsea per riprendersi Shevchenko a gennaio. Stando al Sun che ha dato la notizia, i rossoneri avrebbero già pronti 14 milioni di sterline (pari a 19 milioni di euro) per l’attaccante ucraino che emigrò proprio a Londra via Milano 18 mesi fa, per l’astronomica cifra di 31 milioni di sterline (ovvero, 42 milioni di euro).

BRONZETTI A LONDRA - A detta del tabloid, Ernesto Bronzetti, uomo mercato di casa Milan, volerà nei prossimi giorni in Inghilterra per parlare con i dirigenti Blues e avviare così la trattativa, forte anche delle assai poco esaltanti stagioni di Sheva a Londra. Fin dal suo arrivo a Stamford Bridge, infatti, l’ucraino ha fallito le attese, non riuscendo a ripetere gli straordinari numeri fatti con il Milan (208 partite e 127 gol), complici pure i pessimi rapporti con Mourinho (cacciato da Abramovich anche per questo motivo) e la concorrenza di Didier Drogba.

L'OMBRA DI ANELKA - Ma nemmeno con Avram Grant in panchina le cose sono migliorate e il trentunenne attaccante che fece sfracelli con la maglia rossonera è finito quasi sempre in panchina. Solo di recente gli infortuni che hanno falcidiato il Chelsea lo hanno tolto dalla naftalina, ma secondo i commentatori, il tecnico israeliano starebbe facendo di necessità virtù, tanto che avrebbe chiesto a Paperone Abramovich di comprargli il bomber Nikolas Anelka. Segno che lui Sheva proprio non lo vede.

da: www.gazzetta.it

Anonimo ha detto...

GALLIANI: NON ESCLUDO SHEVCHENKO AL MILAN.

22 dicembre 2007 - Adriano Galliani è un uomo preciso. In certi casi persino pignolo. Se ne vale la pena, molto formalista. E quando c'è di mezzo il Milan, di solito ne vale la pena. E' con un orgoglio smisurato che mostra la nuova maglia con la quale scenderà in campo d'ora in avanti il Milan. Perché all'apparenza è tutto uguale, tranne un piccolo particolare. Una scritta d'oro di due righe ricamata sotto lo stemma societario: «Il club più titolato al mondo». Il debutto? Domani, che domande. L'a.d. rossonero l'ha svelata ieri in Gazzetta, dove ha partecipato alla chat con i lettori. Ma non è tutto: «Ho buttato via tonnellate di carta, perché la scritta d'ora in poi comparirà anche sulla cancelleria societaria ufficiale».

Galliani, un orgoglio rivendicato proprio a poche ore dal derby. Non ci dica che è casuale... «Ma no, il derby vivrà delle sue motivazioni classiche. Per quanto ci riguarda, abbiamo l'assoluta esigenza di risalire almeno fino al 4˚ posto. E questa partita sarà la prima tappa di questa rincorsa. Lo scudetto? Il distacco è molto rilevante, ma il calcio ci ha abituato a tutto».

Ibra poteva arrivare, Shevchenko invece poteva restare. E al Chelsea non se la passa benissimo... «Credo non si senta amato, coccolato e protetto come gli accadeva da noi. Comunque, se dovesse tornare in Italia, tornerebbe solo al Milan. O tornerà, al Milan».

Sta dicendo che a giugno potremmo rivederlo in rossonero? «Chi lo sa, non si può escludere nulla, siamo rimasti molto legati. Lui però è extracomunitario, e la prossima stagione rimarrà sempre il tetto di un solo tesseramento ».

L'eventuale arrivo di Sheva corrisponderebbe all'addio di Ronaldo... «Se Ronie si ristabilirà confidiamo di andare avanti con lui. E' un problema fisico, non tecnico».

Meglio rivincere la Champions, o conquistare lo scudetto all'ultima giornata? «La Champions, tutta la vita».

da: www.gazzetta.it

Anonimo ha detto...

GALLIANI: NON SO SE CHELSEA VUOLE VENDERE SHEVCHENKO.

Sab 22 Dic (Adnkronos) - "Non so se il Chelsea deciderà mai di vendere Andriy Shevchenko. Io ho solo detto che se Shevchenko dovesse tornare in Italia, non lo vedrei con una maglia diversa da quella del Milan". Sono le parole di Adriano Galliani, amministratore delegato del Milan.

Anonimo ha detto...

ANCELOTTI: SHEVA? SAREI CONTENTO.

22 dic 2007 - Sull'ipotesi Shevchenko a gennaio: "Credo che se tornasse saremmo tutti contenti". Porte aperte al revival ucraino, quindi. Anche Carlo Ancelotti ha speso parole d'affetto e dato la propria 'benedizione' all'eventuale ritorno di Shevchenko a Milanello. Una frase che ha catalizzato l'attenzione dei cronisti, nonostante per i rossoneri sia giorno di vigilia di una stracittadina che ha assunto, dopo il successo mondiale di Maldini e soci, un significato particolare: quasi l'aura di una supersfida tutta milanese per scegliere la squdra del 2007.

da: www.tgcom.mediaset.it

Anonimo ha detto...

NELLA CORSA A SHEVA IL MILA DOVRA' GUARDARSI DA UN AVVERARIO INSOLITO.

26 dicembre 2007- Lo segue anche il FC Mosca, squadra russa allenata dall'ex cittì della nazionale ucraina.

Le recenti dichiarazioni di Adriano Galliani su Andriy Shevchenko lasciano poco spazio alle interpretazioni: se si dovesse presentare l'occasione giusta per riportare il centravanti in rossonero, la dirigenza milanista non si lascerebbe scappare l'occasione.

Ma il Milan non sembra essere l'unico club attento alle sorti dell'ucraino, in perenne difficoltà a Londra, dove non è mai riuscito a rendere al meglio. Non aspettatevi Barcellona, Real e compagnia bella sulle tracce di Sheva.

Il duello di mercato che va profilandosi è infatti inedito: Shevchenko è diventato nelle ultime ore obiettivo di mercato del FC Mosca. La formazione russa non è una delle più prestigiose in patria, ma nutre grandi ambizioni. La nomina come allenatore dell'ex cittì dell'Ucraina, Oleg Blokhin, è indicativa in tal senso.

Proprio la presenza del tecnico ucraino potrebbe spingere lattaccante al trasferimento in un campionato di secondo piano, sì, ma in costante crescita. L'aspetto economico, poi, non è un problema da quelle parti.

«Mi piacerebbe vedere Andriy con la nostra maglia - ha confessato Blokhin -. Abbiamo già lavorato assieme, e con ottimi risultati». Al Milan, se è per questo, possono vantare qualcosa di molto simile...

da: www.goal.com