22 giugno, 2006

DEFERIMENTI: ADDIO ADRIANO...

Adriano Galliani è stato deferito e si dimette: lascia la presidenza della Lega, ma evita l'incriminazione per illecito sportivo. L'accusa formulata dal procuratore federale è di avere trasgredito "il dovere di comportarsi secondo i principi di lealtà, correttezza e probità" (Titolo I, Art. 1 del c.g.s.): "Avallava la condotta di Meani", che è accusato del tentativo di "alterare lo svolgimento o il risultato di una gara" (Titolo I, Art. 6), ovvero di illecito sportivo. La gara in questione è Milan-Chievo, del 20 aprile 2005. A quando le dimissioni da AD della società?

1 commento:

Anonimo ha detto...

MILANO, 22 giugno 2006 - Adriano Galliani, vicepresidente e amministratore delegato del Milan, e il dirigente addetto agli arbitri Leonardo Meani sono accusati di violazione dell'articolo 1 del Codice di giustizia sportiva. Meani è accusato anche di violazione dell'articolo 6 (comma 1 e 2). Nei confronti del Milan l'ipotesi formulata è la violazione, per responsabilità diretta e oggettiva, dell'articolo 2 (comma 3 e 4), e, per responsabilità oggettiva, dell'articolo 6 (comma 4). Adriano Galliani, ha «mostrato di avallare pienamente» la condotta di Meani, che, "convinto di favoritismi a vantaggio della Juventus" da parte della classe arbitrale, esercitava a sua volta pressioni "in una distorta logica di riequilibri". È quanto emerge dalla relazione del procuratore federale, Stefano Palazzi.
Il Milan è stato deferito per la gara contro il Chievo Verona del 20 aprile 2005 e Adriano Galliani per la violazione dell?articolo 1 del Codice di giustizia sportiva. Lo si apprende da un comunicato stampa apparso sul sito della società rossonera. "L' A.C. Milan prende atto che il deferimento della Procura Federale attiene alla gara Milan-Chievo del 20 aprile 2005: in relazione a tale episodio rivendica l?assoluta correttezza di ogni comportamento. Parimenti - si legge nella nota - rivendica l?assoluta estraneità del suo Amministratore Delegato a qualunque addebito di violazione dei principi di lealtà e correttezza".
La gara Milan-Chievo, giocata il 20 aprile 2005 e vinta 1-0 dai rossoneri, sarebbe, stando alla procura di Napoli, stata falsata dalla designazione del guardalinee Claudio Puglisi, concordata dall?addetto agli arbitri del Milan Leonardo Meani con il designatore degli assistenti Gennaro Mazzei.
Ricevuta la notizia ufficiale del suo deferimento Adriano Galliani si è dimesso dalla presidenza della Lega nazionale professionisti comunicandolo con una lettera ai consiglieri in cui ribadisce la sua "totale estraneità da ogni addebito". Ai microfoni di Sky Galliani ha poi aggiunto Non ci sarà nessun commissario: verrà convocata immediatamente un'assemblea straordinaria per l'elezione del nuovo presidente. Così qualcuno sarà contento...».
Sul fronte juventino invece si è saputo che nel dispositivo di deferimento si ipotizza la violazione degli articoli 1 e 6 del Codice di giustizia sportiva per l'ex direttore generale della Juventus Luciano Moggi e l'ex amministratore delegato Antonio Giraudo. Per quanto riguarda la Juventus, il club è accusato di avere avuto responsabilità diretta nella violazione degli articoli 2,6 e 9 del Codice di giustizia sportiva.

da: www.gazzetta.it